giovedì 25 ottobre 2012

Recensione: The Vampire Diaries 4x02 "Memorial"

Secondo appuntamento con lo show di Kavin Williamson e Julie Plec che riporta la serie al passato.
Elena è in difficoltà, vuole rimanere pura e compiacere Stefan ma è tentata a seguire i suoi istinti da predatrice, insomma, è decisa se mangiare Bambi o un umano.
All'inizio la ragazza si lascia portare a caccia per la prima volta dal suo fidanzato, ma l'esperimento non finisce bene: dopo essersi spupazzato Stefan su un tronco di un povero albero, Elena si sente improvvisamente male e interrompe quel momento andandosene a vomitare il sangue animale.
Va così a chiedere aiuto a Damon, il fratello che capisce tutto ma nessuno lo sta ad ascoltare.
Intanto Mystic Falls si ripopola di nuove due persone: Connor Jordan, il nuovo cacciatore, e April, la dolcissima figlia del pastore Young.
Il nuovo antagonista, Connor Jordan, è un cacciatore letale e senza scrupoli: un buon nemico per un episodio, ma non per un’intera stagione. In passato siamo stati abituati a big bad del calibro di Katherine e Klaus, cioè personaggi sfaccettati ed interessanti: vedremo cosa ci regalerà questo ennesimo cattivo, rassicurati dal fatto che, nel corso dell’episodio, è stato annunciato che “sta arrivando una guerra”, e che quindi gli autori hanno anche altri assi nella manica da sfoderare.
Ad ogni modo il piano di Connor per liberare Mystic Falls dai vampiri ci ha regalato un episodio emozionante e la sua presenza porta nuovi interessanti sviluppi per la trama, in primis per la faccenda del tatuaggio sul braccio che solo Jeremy può vedere: perché? E che significato ha?
La puntata si chiude con una scena particolarmente riuscita e commovente: Damon, dopo essersi rifiutato di onorare i caduti della cittadina accendendo delle lanterne giapponesi assieme agli altri, va a bere sulla tomba di Alaric e gli parla come se l’uomo fosse ancora in vita. In realtà il fantasma del professor Saltzman è dietro di lui e, anche se il vampiro non può sentirlo, gli dice che anche lui sente la sua mancanza.

Recensione: Hart Of Dixie 2x03 "If it makes you happy"

Il terzo episodio di questa seconda stagione di Hart of Dixie mi ha fatto completamente cambiare idea su alcune cose, pertanto in questa recensione mi concentrerò pochissimo sulla trama della puntata ed un po’ di più su alcune riflessioni che voglio fare.

La nostra cara Zoe, scopre che tutti i suoi compagni di università stanno facendo cose grandiose con la loro laurea e si stanno affermando come medici e ricercatori di un certo livello, mentre lei viene considerata “ritirata a BlueBell”. Questo non le sta bene e, dopo aver mandato un’e-mail di protesta in cui spiega che è intenta a rivoluzionare il mondo della medicina a BlueBell, riceve una visita da un giornalista dell’università che vuole dare uno sguardo al suo lavoro.












Recensione: Revolution 1x05 Soul Train

Se decidiamo di far pace con le nostre elevate aspettative e ammettiamo che Revolution non è la serie dell’anno, ma un onesto prodotto di intrattenimento con del potenziale inespresso, forse riusciamo a godercela senza incazzarci troppo.

Dopo “The Plague Dogs” mi sono convinta che, almeno per ora, Revolution non è quello che avevo costruito nella mia testa assemblando video di pochi minuti e immagini promozionali, fantasticando sulla nuova creatura di Kripke.

Nonostante la premessa disfattista, devo comunque ammettere che questo “Soul Train” è nettamente migliore dell’episodio precedente (non che ci volesse molto), pur mantenendosi sempre nel limbo dal quale questa serie non riesce a spiccare il volo.

Punto di forza dei 45 minuti di questa settimana è, ovviamente, una serie di bellissimi flashbacks, che permettono di ricostruire la storia di uno dei personaggi più controversi e riusciti dello show, il Capitano Neville (Giancarlo Esposito), carceriere di Danny.

Recensione: Arrow 1x02 "Honor thy father"

Oliver Queen è vivo. Ed ora lo è anche per la legge. Oliver si è dovuto recare in tribunale per raccontare quello che è successo durante il naufragio e per vedersi revocare lo status di morto.
Come già avvenuto durante il primo episodio, Lauren e Arrow si ritrovano a combattere lo stesso nemico, Martin Somers, un uomo che aiutava la Triade cinese a contrabbandare la droga in Sterling City.
Speriamo solamente che questo non diventi un tema ricorrente, i due che combattono la stessa persona da fronti opposti, potrebbe risultare alquanto ripetitivo.
Nonostante abbia cercato di allontanarla, durante il primo episodio, Oliver decide che l’unica persona con la quale si possa confidare, alla quale possa raccontare cosa sta passando in questi giorni è Lauren. Ed è proprio mentre si trova a casa sua che fa il primo incontro con China White, un’assassina della Triade cinese, mandata da Somers insieme ad altri uomini della triade, ad eliminare Lauren.
Nonostante il pericolo Oliver cerca in tutti i modi di nascondere le sue reali capacità e questo è reso più semplice dall’entrata in scena di John Diggle che elimina tutti gli uomini mandati da Somers tranne China White.